Schelling e Fichte

Idealismo e Romanticismo 
- origine Romanticismo (Germania) 
- Naturalismo, idealismo e Romanticismo 
- idealismo è una corrente di pensiero 
- romanticismo corrente letteraria illuministica  
- nuova mentalità romantica risponde alle esigenze spirituali dell'epoca 
- nato un sentimento nazionalistico
-riflessione di Fichte si collega con Schelling 
-Schelling fa riferimento alla natura 
- esistenza autonoma e indipendente -> rappresentazioni dell'uomo 
-non viene più visto come funzione dell'azione dell'Io -> né unicamente come ostacolo che la coscienza pone sulla strada dell'affermazione -> sé e propria libertà -> acquista nuova centralità + importanza -> intrisa di infinto 
-non implica che la natura -> ritorno alla kantiana cosa in sé -> uomo non può conoscere in se
- natura -> è spirito solidificato e addormentato -> può essere colta dall'uomo attraverso esperienza
-principio assoluto -> non costituito dall'Io di Fichte -> bensì dall'unità indifferenziata di spirito e naura
Friedrich Wilhelm Joseph Schelling faceva parte di una cultura romantica che preferiva l'emozione all'intelligenza scientifica. 
- Per Schelling la natura è uno spirito congelato, addormentato, e lo spirito che contiene può essere colto solo attraverso l'esperienza estetica, quindi, a differenza di Fichte, per Schelling, il principio assoluto non sta nel sé. 
- Schelling combina il principio di infinito soggettivo di Fichte con il principio di infinito oggettivo nell'assoluto, che egli definisce come l'unità indifferenziata di soggetto e oggetto, spirito e natura, conscio e inconscio, ideale e realtà
- La filosifa della nature studia le forme con cui la spiritualità emerge dalla materia
- La filosofia ridiscende dalla natura, indagando ol processo graie al quale il soggetto si scopre fonte di relatà
- In questo processo ci sono tre fasi
1) la prima procede dalla sensazione, che implica la passività del soggetto di fronte ai dati, all'intuizione produttiva, in cui il soggetto si scopre capace di superare il limite imposto dai dati oggettivi;
2) la seconda va dall'intuizione produttiva alla riflessione, in cui l'Io diventa oggetto di se stesso, sdoppiandosi in soggetto che conosce e oggetto conosciuto;
3) la terza va dalla riflessione alla volontà, grazie a cui il soggetto, distaccandosi dagli oggetti, si coglie come volontà e spontaneità
Fichte
- Filosofo tedesco continuatore di Kant
-Fichte elimina la necessità della cosa in sé di cui parlava Kant: infatti non ha senso ammettere l'esistenza di una realtà che si trovi oltre i nostri limiti conoscitivi. Per poter parlare di qualcosa è necessario averne una rappresentazione mentale
- Johann Gottlieb Fichte è stato un filosofo tedesco, continuatore del pensiero di Kant e iniziatore dell'idealismo tedesco. 
- Fichte afferma l'Io come attività creatrice del mondo e priva di limiti.
- Con ciò si compie il passaggio dal criticismo kantiano all'idealismo.

Natura e spirito come modalità di espressione dell'assoluto 

- natura -> pari dello spirito -> modalità di realizzazione e di espressione -> tutti i livelli essa manifesta già la spiritualità-> anche se in gradi differenti 
- filosofia della natura -> forme con cui la spiritualità emerge dalla materia -> parte livello elementare e primitivo -> spiritualità sommersa e nascosta 
- la natura è un graduale processo attraverso cui lo spirito si sviluppa e si rivela -> smaterializzandosi progressivamente -> essere umano piena realizzazione 
- porta a Schelling -> visione organicistica e finalistica -> ogni parte del reale ha senso solo in relazione al tutto e alle altre parti 

-filosofia della natura -> occupa della descrizione dei vari livelli di realtà -> materia emerge progressivamente la spiritualità -> filosofia dello spirito analizza il percorso inverso -> dallo spirito ridiscende alla natura 
-> indagando quel processo grazie al quale il soggetto si scopre fonte della realtà




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