Feuerbach: La critica della società capitalistica


Il progetto di emancipazione dell'uomo in Feuerbach e Marx 
La riflessione di Karl Marx muove dalla critica a Hegel, il quale secondo lui ha avuto il torto di interpretare la storia come progressiva affermazione dello spirito assoluto, trascurandone il vero soggetto: l'essere umano nella concretezza dei suoi rapporti sociali ed economici. nelle teorie di Ludwig Feuerbach l'uomo è al centro. Marx si pone non solo l'obiettivo scientifico di conoscere la verità delle cose ma anche quello di trasformare radicalmente la realtà. Ehi lui denuncia le condizioni materiali di vita dei lavoratori

 

La passione rivoluzionaria di Marx

Marx è un intellettuale estremamente versatile che sia interessato di filosofia, storia, economia, sociologia politica, diritto e storia delle idee, Lui voleva rinnovare e migliorare la società,
Marx era un filosofo, ma anche un politico e soprattutto un rivoluzionario. L'opera marxiana fonde in un tessuto unitario teoria e prassi, scienza e vita. Marx è considerato uno scienziato della storia

il contesto socioculturale
Il suo pensiero si è formato in una fase di sviluppo dell'industria e del capitalismo. Le condizioni degli operai non erano per niente buona. non c'era igiene non c'era sicurezza si lavorava 12 ore. i salari erano molto bassi. la famiglia doveva contare anche sul lavoro dei bambini

Destra e sinistra hegeliana
Nel Parlamento francese suddiviso in due rami, e cioè conservatore e progressista, erano fisicamente collocati nel settore destro e sinistro dell'emiciclo dell'aula. La destra raccolse che lievi più anziani di Hegel, sviluppò l'aspetto religioso del pensiero del maestro, dal punto di vista politico accentuò gli aspetti conservatori del pensiero hegeliano. la sinistra invece raduno gli hegeliani dalla generazione più giovane, assunse un atteggiamento progressista e critico verso la realtà. da un punto di vista filosofico politico essi rifiutarono le posizioni conservatrici di Hegel, Ehi rifiutarono i bisogni immateriali degli uomini.

il materialismo naturalistico di Feuerbach
Una personalità anticonformista

Feuerbach nasce nel 1804 da una famiglia bavarese agiata e colta, studia teologia a Heidelberg, e filosofia a Berlino, dove ha come maestro Hegel. a 25 anni inizia a insegnare all'università. I giovani sono entusiasti delle sue tesi coraggiose e anticonformiste in materia religiosa. trascorre gli ultimi anni paralizzato a causa di un ictus cerebrale e oppresso dalle difficoltà economiche muore vicino a Norimberga nel 1872
l'attenzione per l'uomo come essere sensibile e naturale

Feuerbach da giovane segue le lezioni di Hegel restandone affascinato, capisce però che la prospettiva di Hegel trascura proprio il tema che a lui sta più a cuore e cioè l'uomo concreto, una figura naturale che ha la sua essenza nella corporeità e nella materia. quando fu Airbus astiene che bisogna fare dell'uomo la questione centrale, intende che bisogna riportare la filosofia a interrogarsi sull'essere umano nella sua dimensione sensibile. La riflessione di Feuerbach si concentra sull'unità, vista come insieme di esseri naturali concreti inseriti in una comunità sociale e con specifici bisogni materiali. comporta una maggiore attenzione alle condizioni di vita delle persone. per elevare il livello spirituale di un popolo, bisogna migliorarne la situazione materiale. Materialismo naturalistico-> ha fondamento di ogni cosa si deve porre la natura, la realtà ontologica primaria che nell'uomo si manifesta attraverso il bisogno
l'essenza della religione

il problema principale della filosofia di Feuerbach è la liberazione dell'uomo da molti vincoli che incatenano. il vincolo religioso che lo rende dipendente da una potenza superiore ritenuta divina. Feuerbach sostiene che non esiste alcun essere divino dotato di assistenza autonoma. l'idea di Dio deriva dal fatto che l'uomo proietta fuori di sé le sue qualità più elevate e le oggettiva in un essere dotato di ogni perfezione a cui si sottomette.  Ciò da cui l'uomo dipende veramente è la natura sia quella esterna, sia quella interna.
L'alienazione religiosa

l'assegnazione a dio delle qualità umane e la sottomissione alla sua potenza implicano per Feuerbach una profonda falsificazione della natura umana, perché ciò che in questa e nobile e universale viene posto al di fuori, mentre si conservano unicamente le caratteristiche negative. la religione comporta pertanto una scissione e un impoverimento, che Feuerbach, utilizzando un termine ripreso da Hegel, definisce alienazione. l'uomo aliena la propria essenza, la pone fuori di sé, l'oggettiva in un essere trascendente, proiettando in tale entità superiore i suoi stessi attributi positivi. Per Feuerbach la trasformazione delle idee può portare alla trasformazione di una realtà che non sempre è razionale, rendendola migliore.
l'alienazione e il materialismo storico





 



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