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Husserl

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Husserl La formazione di Husserl e l'elaborazione della fenomenologia • Husserl dedica la sua vita interamente allo studio e aspira all'ideale della chiarezza nella sua ricerca. • Fin da giovane, mostra un forte interesse per la matematica e lo approfondisce durante gli anni universitari, conseguendo la laurea nel 1883. • Successivamente si orienta verso gli studi filosofici, influenzato dalla personalità di Franz Brentano, suo professore tra il 1884 e il 1886, e dalla ricerca di Brentano sull'origine psichica dei processi logici. • Intraprende una carriera accademica, insegnando filosofia a Halle, Gottinga e Friburgo. • A Friburgo, Husserl incontra Heidegger, che diventa suo assistente e amico fino all'avvento del nazismo, quando si separano a causa delle loro divergenti posizioni politiche. • Durante questo periodo si sviluppa il movimento fenomenologico, di cui Husserl è il fondatore e il principale rappresentante. • A causa delle politiche razziali del nazismo, Huss

Benjamin

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  Benjamin 1. Il bisogno di emancipazione dell'uomo: Il testo sottolinea il bisogno di liberazione dell'individuo dalla società soffocante e alienante del capitalismo. Sia la Scuola di Francoforte che Walter Benjamin condividono l'interpretazione della filosofia come critica della società e la rivelazione del bisogno di felicità ed emancipazione dell'uomo. 2. Critica delle dottrine consolatorie e riformiste: Benjamin respinge le dottrine che cercano di risolvere le cause dell'oppressione in modo graduale e indolore. Egli ritiene che non vi sia spazio per compromessi e strategie all'interno dell'area marxista. 3. Visione tragica dell'esistenza: Benjamin presenta una visione tragica dell'esistenza umana, contrapponendo le spinte verso la liberazione totale degli oppressi al potere negativo del totalitarismo culturale e politico contemporaneo. 4. La possibilità di una rottura nella storia: Benjamin sostiene che l'unica speranza di emancipazi

Marcuse

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La repressione dell’individuo nella civiltà industriale 1. La polemica contro la manipolazione e l'integrazione sociale "forzata" dell'individuo: L'autore denuncia la repressione dell'individuo nella civiltà industriale e critica il fatto che la società eserciti un controllo e una manipolazione sulla vita e sulle scelte personali degli individui. 2. Herbert Marcuse come esponente della Scuola di Francoforte: Marcuse è citato come uno dei principali intellettuali legati alla rivolta giovanile del Sessantotto. Il suo pensiero si concentra sulla critica alla società contemporanea e alla repressione dell'individuo. 3. Il libro "Eros e civiltà" come espressione delle posizioni teoriche di Marcuse: L'autore sostiene che la civiltà si è sviluppata attraverso la frustrazione delle passioni e degli istinti umani. Marcuse fa una sintesi tra le teorie di Freud e Marx per analizzare la società industriale. 4. La repressione eccessiva nella civilt

Adorno

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Adorno •  Theodor Wiesengrund Adorno è uno dei principali protagonisti della Scuola di Francoforte, ed è descritto come una personalità poliedrica e dai vasti interessi culturali. • Adorno studia musica a Francoforte e successivamente si trasferisce a Vienna per perfezionare le sue conoscenze musicali con Arnold Schönberg. • La passione di Adorno per la musica è probabilmente influenzata dalla sua madre, una cantante di origine corso-genovese. • Oltre alla musica, Adorno si forma anche in filosofia, studiando autori come Kant, Hegel, Schopenhauer, Kierkegaard e Nietzsche. • Adorno si interessa anche di arte, critica letteraria, sociologia e storia delle civiltà. •Le opere di Adorno si distinguono per uno stile sobrio e asciutto, e il filosofo preferisce scrivere saggi brevi, aforismi e articoli anziché testi sistematici. • Adorno vede il presente come un mondo frantumato in cui l'antica armonia è andata distrutta in modo irreversibile. • "Minima moralita" è una delle oper

Horkenheimer

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Horkheimer La concezione dialettica della realta sociale • La Scuola di Francoforte si concentra sulle tragedie storiche della prima metà del Novecento, come i regimi totalitari, la Seconda guerra mondiale e i campi di sterminio, oltre all'espansione della società dei consumi e delle comunicazioni di massa. • Gli obiettivi principali dei filosofi della Scuola sono l'aggiornamento degli strumenti teorici per analizzare la nuova realtà sociale, economica e culturale, e l'adattamento del marxismo alla configurazione della realtà contemporanea. • La concezione dialettica della società implica una contrapposizione al metodo scientifico delle scienze naturali o positive, che viene criticato per fornire un'immagine statica della realtà e della società, incapace di comprendere e risolvere le loro contraddizioni interne. • La posizione dei teorici francofortesi si differenzia da quella del marxismo "classico" riguardo alla scienza e alla tecnica. Mentre Marx le con

La scuola di francoforte

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La scuola di Francoforte • Marx e Weber sono i pensatori che hanno trattato la società capitalistica moderna, i suoi limiti e rischi, e sono gli ispiratori della Scuola di Francoforte. • La Scuola di Francoforte è stata costituita presso l'Istituto per la ricerca sociale, fondato nel 1922 a Francoforte sul Meno da un gruppo di intellettuali marxisti indipendenti. • L'Istituto è stato finanziato da una generosa donazione di Felix We, uno studente agiato con simpatie marxiste, ed è stato successivamente riconosciuto dallo Stato e affiliato all'Università di Francoforte. • Kurt Albert Gerlach è stato il primo direttore dell'Istituto, seguito da Karl Grünberg. • Nel 1931, l'Istituto ha avuto un salto di qualità con l'arrivo del filosofo Max Horkheimer come direttore. • La ricerca francofortese si caratterizza per il suo approccio interdisciplinare, che spazia dall'arte alla letteratura, dalla sociologia al diritto, dall'economia ai mass media e alla fil

Weber: fondazione della sociologia scientifica

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Weber Gli studi socio-economici e filosfici • Max Weber è un autore prezioso per comprendere la realtà del Novecento. • Weber è uno storico, economista e sociologo rigoroso. • Weber indaga i fenomeni socio-economici della modernità capitalista. • Weber identifica i punti critici, le lacune e le contraddizioni della società moderna. • Weber ha studiato diritto, storia, economia e filosofia. • Ha scritto saggi di storia economica e ha partecipato a un'inchiesta sulle condizioni dei lavoratori agricoli in Germania. • Weber inizia ad insegnare all'Università di Friburgo e successivamente all'Università di Heidelberg. • Era interessato alla società e alla politica, influenzato dall'impegno del padre nel Partito nazional-liberale. • Weber valuta i dati e interpreta i risultati dell'inchiesta del 1892 come presupposto per comprendere la realtà dell'Occidente in transizione economica e sociale. • Scrive l'opera "Economia e società" nel 1922. • We