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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

Husserl

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Husserl La formazione di Husserl e l'elaborazione della fenomenologia • Husserl dedica la sua vita interamente allo studio e aspira all'ideale della chiarezza nella sua ricerca. • Fin da giovane, mostra un forte interesse per la matematica e lo approfondisce durante gli anni universitari, conseguendo la laurea nel 1883. • Successivamente si orienta verso gli studi filosofici, influenzato dalla personalità di Franz Brentano, suo professore tra il 1884 e il 1886, e dalla ricerca di Brentano sull'origine psichica dei processi logici. • Intraprende una carriera accademica, insegnando filosofia a Halle, Gottinga e Friburgo. • A Friburgo, Husserl incontra Heidegger, che diventa suo assistente e amico fino all'avvento del nazismo, quando si separano a causa delle loro divergenti posizioni politiche. • Durante questo periodo si sviluppa il movimento fenomenologico, di cui Husserl è il fondatore e il principale rappresentante. • A causa delle politiche razziali del nazismo, Huss

Benjamin

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  Benjamin 1. Il bisogno di emancipazione dell'uomo: Il testo sottolinea il bisogno di liberazione dell'individuo dalla società soffocante e alienante del capitalismo. Sia la Scuola di Francoforte che Walter Benjamin condividono l'interpretazione della filosofia come critica della società e la rivelazione del bisogno di felicità ed emancipazione dell'uomo. 2. Critica delle dottrine consolatorie e riformiste: Benjamin respinge le dottrine che cercano di risolvere le cause dell'oppressione in modo graduale e indolore. Egli ritiene che non vi sia spazio per compromessi e strategie all'interno dell'area marxista. 3. Visione tragica dell'esistenza: Benjamin presenta una visione tragica dell'esistenza umana, contrapponendo le spinte verso la liberazione totale degli oppressi al potere negativo del totalitarismo culturale e politico contemporaneo. 4. La possibilità di una rottura nella storia: Benjamin sostiene che l'unica speranza di emancipazi

Marcuse

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La repressione dell’individuo nella civiltà industriale 1. La polemica contro la manipolazione e l'integrazione sociale "forzata" dell'individuo: L'autore denuncia la repressione dell'individuo nella civiltà industriale e critica il fatto che la società eserciti un controllo e una manipolazione sulla vita e sulle scelte personali degli individui. 2. Herbert Marcuse come esponente della Scuola di Francoforte: Marcuse è citato come uno dei principali intellettuali legati alla rivolta giovanile del Sessantotto. Il suo pensiero si concentra sulla critica alla società contemporanea e alla repressione dell'individuo. 3. Il libro "Eros e civiltà" come espressione delle posizioni teoriche di Marcuse: L'autore sostiene che la civiltà si è sviluppata attraverso la frustrazione delle passioni e degli istinti umani. Marcuse fa una sintesi tra le teorie di Freud e Marx per analizzare la società industriale. 4. La repressione eccessiva nella civilt

Adorno

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Adorno •  Theodor Wiesengrund Adorno è uno dei principali protagonisti della Scuola di Francoforte, ed è descritto come una personalità poliedrica e dai vasti interessi culturali. • Adorno studia musica a Francoforte e successivamente si trasferisce a Vienna per perfezionare le sue conoscenze musicali con Arnold Schönberg. • La passione di Adorno per la musica è probabilmente influenzata dalla sua madre, una cantante di origine corso-genovese. • Oltre alla musica, Adorno si forma anche in filosofia, studiando autori come Kant, Hegel, Schopenhauer, Kierkegaard e Nietzsche. • Adorno si interessa anche di arte, critica letteraria, sociologia e storia delle civiltà. •Le opere di Adorno si distinguono per uno stile sobrio e asciutto, e il filosofo preferisce scrivere saggi brevi, aforismi e articoli anziché testi sistematici. • Adorno vede il presente come un mondo frantumato in cui l'antica armonia è andata distrutta in modo irreversibile. • "Minima moralita" è una delle oper

Horkenheimer

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Horkheimer La concezione dialettica della realta sociale • La Scuola di Francoforte si concentra sulle tragedie storiche della prima metà del Novecento, come i regimi totalitari, la Seconda guerra mondiale e i campi di sterminio, oltre all'espansione della società dei consumi e delle comunicazioni di massa. • Gli obiettivi principali dei filosofi della Scuola sono l'aggiornamento degli strumenti teorici per analizzare la nuova realtà sociale, economica e culturale, e l'adattamento del marxismo alla configurazione della realtà contemporanea. • La concezione dialettica della società implica una contrapposizione al metodo scientifico delle scienze naturali o positive, che viene criticato per fornire un'immagine statica della realtà e della società, incapace di comprendere e risolvere le loro contraddizioni interne. • La posizione dei teorici francofortesi si differenzia da quella del marxismo "classico" riguardo alla scienza e alla tecnica. Mentre Marx le con

La scuola di francoforte

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La scuola di Francoforte • Marx e Weber sono i pensatori che hanno trattato la società capitalistica moderna, i suoi limiti e rischi, e sono gli ispiratori della Scuola di Francoforte. • La Scuola di Francoforte è stata costituita presso l'Istituto per la ricerca sociale, fondato nel 1922 a Francoforte sul Meno da un gruppo di intellettuali marxisti indipendenti. • L'Istituto è stato finanziato da una generosa donazione di Felix We, uno studente agiato con simpatie marxiste, ed è stato successivamente riconosciuto dallo Stato e affiliato all'Università di Francoforte. • Kurt Albert Gerlach è stato il primo direttore dell'Istituto, seguito da Karl Grünberg. • Nel 1931, l'Istituto ha avuto un salto di qualità con l'arrivo del filosofo Max Horkheimer come direttore. • La ricerca francofortese si caratterizza per il suo approccio interdisciplinare, che spazia dall'arte alla letteratura, dalla sociologia al diritto, dall'economia ai mass media e alla fil

Weber: fondazione della sociologia scientifica

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Weber Gli studi socio-economici e filosfici • Max Weber è un autore prezioso per comprendere la realtà del Novecento. • Weber è uno storico, economista e sociologo rigoroso. • Weber indaga i fenomeni socio-economici della modernità capitalista. • Weber identifica i punti critici, le lacune e le contraddizioni della società moderna. • Weber ha studiato diritto, storia, economia e filosofia. • Ha scritto saggi di storia economica e ha partecipato a un'inchiesta sulle condizioni dei lavoratori agricoli in Germania. • Weber inizia ad insegnare all'Università di Friburgo e successivamente all'Università di Heidelberg. • Era interessato alla società e alla politica, influenzato dall'impegno del padre nel Partito nazional-liberale. • Weber valuta i dati e interpreta i risultati dell'inchiesta del 1892 come presupposto per comprendere la realtà dell'Occidente in transizione economica e sociale. • Scrive l'opera "Economia e società" nel 1922. • We

Bergson

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Bergson La denuncia dei limiti della scienza  Henri Bergson, che è considerato uno dei maestri del pensiero nella cultura francese e nella filosofia europea continentale. Bergson ritiene che la scienza non riesca a comprendere il concetto di tempo, poiché semplifica la realtà e la immobilizza, limitandosi alla logica del calcolo. Egli propone di riaffermare la dignità della filosofia e di utilizzare un'intelligenza intuitiva per cogliere la dinamica del reale, in modo da comprendere la singolarità dei fenomeni della storia e dell'esistenza. L'analisi del concetto di tempo  Bergson analizza il concetto di tempo nella scienza e rileva che, secondo questa visione, il tempo è una successione misurabile di istanti uguali, rappresentata dall'orologio. Tuttavia, il filosofo sostiene che esiste anche il tempo della coscienza, che è un flusso continuo in cui passato, presente e futuro si fondono e si compenetrano, grazie alla memoria e all'anticipazione. In questo tempo, le

Freud

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Freud L'enorme rilevanza della psicoanalisi  Sigmund Freud è il fondatore della psicoanalisi, disciplina che ha avuto un grande impatto sulla cultura, l'arte e la scienza nel XX secolo. La psicoanalisi rappresenta la terza grande rivoluzione occidentale dopo quelle di Copernico e Darwin, poiché ha radicalmente trasformato l'immagine dell'io, della coscienza e della personalità umana, rivelando l'esistenza dell'inconscio come una zona impenetrabile alla ragione. La formazione di Freud La psicoanalisi si differenzia dalla psichiatria dell'epoca, che cercava di spiegare la sofferenza mentale come conseguenza di lesioni cerebrali. Freud si forma a Vienna, frequentando il liceo e la facoltà di medicina, dove si interessa alle scienze naturali e alla dottrina di Darwin. Dopo la laurea in medicina, inizia a lavorare in vari laboratori di ricerca, approdando al reparto di malattie nervose dell'ospedale di Vienna. Qui, tra l'altro, sperimenta la cocaina, ma d